Lo scettro di re più tatuato del ‘900 va sicuramente a Frederik IX di Danimarca. Il Re, padre dell’attuale Regina Margrethe, aveva tantissimi tatuaggi sul busto e sulle braccia. Hanno provato anche, con l’aiuto della sorella della sovrana e figlia del re, la Principessa Benedikte, a fare una ricostruzione 3d proprio dei tatuaggi del sovrano, tra i quali spiccano dragoni, uccelli e una volpe sotto al braccio.
Anche il nipote, il Principe Frederik, complimenti alla fantasia per i nomi, futuro Re di Danimarca, ha due tatuaggi, uno sul braccio e uno squalo sul polpaccio, ricordo di quando prestava servizio in Marina.
Passando alla vicina Svezia, in passato pare che Re Oscar fosse tatuato. Adesso l’unica a sfoggiare i tatuaggi è la Principessa Sofia, che prima di incontrare il figlio del Re, Carl Philip, si era fatta alcuni tatuaggi tra cui un sole tra le scapole, che era in bella vista anche il giorno del matrimonio.
Spostandoci ad Oriente e tornando indietro nel tempo, ai primi del ‘900, lo Zar Nicola II di Russia rientrò dal suo viaggio in Oriente durato un paio d’anni affascinato dalla cultura giapponese che lo portò a tatuarsi un grande drago sul braccio destro.
Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 tanti sono stati i re e i nobili tatuati: Re Alexander of Yugoslavia, Re Alfonso di Spagna, Re Giorgio II di Grecia, il Principe Rodolfo d’Austria, la Principessa Valdemar di Danimarca, nata Marie D’Orleans, il Duca di Saxe-Coburg e Gotha e sembra anche il Kaiser Guglielmo II di Germania.

Re Alexander of Yugoslavia

Principessa Valdemar di Danimarca

Kaiser Guglielmo II di Germania
Anche l’Arciduca Francesco Ferdinando aveva tatuato un drago o un serpente, che diciamo la verità non gli portò grande fortuna né a lui né al mondo dato che dopo il suo assassinio, nel 1914, scoppiò la I Guerra Mondiale.

Arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sophie
Tra gli aristocratici e uomini protagonisti dell’altra grande guerra, la II Guerra Mondiale, c’è il primo ministro britannico Winston Churchill (1874-1965) che aveva un’ancora tatuata sull’avambraccio come ricordo di quando era corrispondente in India, a Cuba e in Sudafrica. Anche la madre, Lady Randolph Churchill, aveva un serpente sul polso, che copriva tatticamente con grandi braccialetti.

Lady Randolph Churchill
Una grande famiglia, non nobile, ma molto potente in America aveva i due componenti più importanti tatuati, sto parlando di Theodore Roosevelt, il 26esimo presidente degli Stati Uniti e Franklin Delano Roosevelt, il 32esimo, che avevano lo stemma araldico della famiglia tatuato sul petto.

Theodore Roosevelt stemma

Franklin Delano Roosevet
Tornando in Gran Bretagna, con la Royal Family, si hanno almeno due Re tatuati, Edoardo VII e Giorgio V.

Edoardo VII
Edoardo VII, grande viveur e influencer del suo tempo, riportò il tatuaggio in auge nella nobiltà inglese. Nel 1862, all’età di 18 anni, il futuro re, figlio della Regina Vittoria, si fece tatuare la croce di Gerusalemme sul braccio. A seguire le orme del padre, alcuni anni dopo, anche i due figli, il Duca di Clarence e il futuro Re Giorgio V. Il primo si fece tatuare due cicogne il secondo un drago e una tigre. Giorgio V era il nonno dell’attuale sovrana, la Regina Elisabetta.

Giorgio V
Ad oggi non sappiamo di membri senior della famiglia reale che hanno tatuaggi ma la nipote del Duca del Kent, Lady Amelia Windsor ha almeno due tatuaggi, tra cui una tigre.

Lady Amelia Windsor
Alcuni anni fa fece scandalo la figlia della Principessa Anna, Zara Phillips, che si fece un piercing sulla lingua.

Zara Phillips
Passando per il Principato di Monaco, almeno virtualmente, la Principessa Stephanie ha diversi tatuaggi sul corpo, la nipote Charlotte invece pare ne abbia soltanto uno, sulla pancia.

Principessa Stephanie di Monaco

Charlotte Casiraghi
Arrivando in Italia, Emanuele Filiberto di Savoia ha diversi tatuaggi nelle braccia tra cui uno con i nomi delle due figlie Vittoria e Luisa.

Emanuele Filiberto di Savoia

Emanuele Filiberto di Savoia
Ma è il Duca Amedeo d’Aosta a detenere il numero più alto di tatuaggi; ne ha ben 16 tra i quali un drago, un timone, un’ancora, una donna giapponese, uguale a quella che aveva anche il padre, il Principe Aimone di Savoia-Aosta, Duca di Spoleto e Re di Croazia. Ha un fiocco di neve, uguale al tatuaggio di una delle nipoti. Anche la nonna del Duca, la Principessa Elena d’Orleans, figlia del Conte di Parigi, aveva un tatuaggio, una farfalla sul polpaccio. Il Duca è stato anche presidente dei tatuatori italiani e ha raccontato la sua storia in una bella intervista nel Corriere nel 2016.

Duca Amedeo D’Aosta

Elena d’Orleans
Un’altra famiglia protagonista dell’Italia è quella degli Agnelli, anche loro non hanno disdegnato i tatuaggi anzi, Gianni Agnelli ne aveva uno poco visibile ma molto significativo, la croce dell’Unione Sovietica, in ricordo della guerra che aveva combattuto in Russia. Mentre il nipote Lapo Elkann ne ha molti e sicuramente visibili, tra i quali la bandiera italiana, la croce ebraica, lo stemma della Ferrari, quello della Juventus e due parole che lo descrivono molto bene: independent e indomitable.

Gianni Agnelli

Lapo Elkann

Lapo Elkann
Per tante altre informazioni e dettagli ecco il video su YouTube che parla proprio di re e tatuaggi.