La Regina Elisabetta oggi è stata a Roma per la sua quarta visita ufficiale da Sovrana, la quinta della sua vita, accompagnata dal marito, quasi novantatreenne, Filippo, Duca di Edimburgo.
Da quando è salita al trono nel 1953, sul soglio di San Pietro si sono succeduti sette papi e al Quirinale sono passati dieci Presidenti della Repubblica.
La Regina è dal novembre 2011, quando visitò l’Australia, che non viaggia all’estero ed è un vero onore che abbia scelto l’Italia per questa visita lampo.
L’aereo sul quale viaggiava Elisabetta II è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino alle 12.30 ed è ripartito, dallo stesso scalo, poco dopo le 16.30.
La Regina, che compirà 88 anni il prossimo 21 aprile, è stata accolta con un bouquet di fiori dall’ambasciatore britannico Christopher Prentice, e da quello presso la Santa Sede, Nigel Baker, dalle autorità militari ed ecclesiastiche. La Regina e il Principe consorte hanno raggiunto il Quirinale a bordo di una Lancia Thesis blu scura per la colazione privata con il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano.
Ovviamente io ero lì, emozionatissima, ad attenderla imperterrita con il mio striscione di benvenuto.
Saluti, onori di casa e scambio di regali: al capo dello Stato e a sua moglie Clio, la Regina Elisabetta ed il Principe Filippo hanno portato un piatto d’argento ed una stola di cachemire beige. Dopo il colloquio, è stato servito il pranzo: come entrée un risotto alle erbe aromatiche, per secondo agnello arrosto con un millefoglie di patate, a seguire sformatini di caponata, tipico piatto agrodolce del Sud. Infine, fagiolini al vapore prima di chiudere con un bonet, dolce al cucchiaio tipico delle Langhe, a base di cacao, liquore e amaretti secchi.
Questa volta hanno studiato bene il menu dopo che nel 2000 è stato sfiorato l’incidente diplomatico, dato che venne servito un piatto a base di capretto che pare non abbia proprio entusiasmato la Regina.
La visita è proseguita a San Pietro dove sua Maestà ha incontrato per la prima volta Papa Francesco. L’appuntamento privato si è tenuto nell’aula Paolo VI, studio del Pontefice, che ha accolto la Regina, sempre di viola vestita.
Altro scambio di doni. La regina ha ricevuto dal Pontefice anche un dono per il Principe George, figlio dei Duchi di Cambridge. Il Papa ha inviato al royal baby un globo in pietra pregiata sormontato da un croce. A Elisabetta II, invece, il Papa ha donato un’antica pergamena, risalente al maggio 1679, con un messaggio “Urbi et Orbi” del cardinale Cesare Facchinetti. Al pontefice invece è stata donata una cesta di prodotti biologici attinti dalle proprietà reali.
Terminato l’incontro, durato circa 40 minuti, Elisabetta II e il principe consorte Filippo di Edimburgo hanno lasciato San Pietro per dirigersi verso l’aeroporto di Ciampino da cui sono decollati poco dopo le 16.30 per tornare in Gran Bretagna.
Outfit della Sovrana: cappotto color glicine dello stilista inglese Stewart Parvin con appuntata la spilla di zaffiri con rifiniture in oro e circondata da diamanti acquistata nel 1934 dalla nonna, la Regina Mary e regalata a Elisabetta nel 1953, e cappello intonato ornato di fiori disegnato da Rachel Trevor-Morgan
Dopo Elisabetta II, pare che il principe Harry sarà in visita in Italia a maggio in occasione del 70esimo anniversario della distruzione dell’Abbazia di Montecassino durante la seconda guerra mondiale. Speriamo!
Mitica, sei andata lì di persona!
Si si ero lì ad aspettarla per farle un saluto 🙂
Mi è stato detto che l’interprete era Olga Fernando…
Si credo proprio fosse lei…