La Regina Elisabetta ha dimostrato ancora la sua curiosità e simpatia per i social. Dopo Facebook e Twitter, ieri infatti ha scritto il suo primo post su Instagram nell’account ufficiale della famiglia reale @royalfamily.

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Royal Influencer: Instagram

«Oggi, mentre visitavo il Museo della scienza di Londra, ho scoperto quest’interessante lettera dell’archivio reale, scritta nel 1843 al mio trisavolo, il principe Alberto Charles Babbage, considerato il pioniere dei computer, progettò il “Difference Engine”, del quale Alberto potè vedere un prototipo nel luglio 1943».

«Ho avuto inoltre il piacere di conoscere le iniziative di coding  per ragazzi (educare i più piccoli al pensiero computazionale, ndr) e penso sia giusto che io pubblichi questo post in un luogo che sostiene la tecnologia ed è fonte d’ispirazione per la prossima generazione di inventori».

Royal Influencer: Twitter

Dal medesimo Museo nel 2014 inviò il suo primo tweet durante l’apertura di una mostra: «È un piacere aprire l’esibizione di Information Age…»

Pare che la regina, dopo essersi fatta aiutare a capire tutti i meccanismi degli smartphone e dei social dai nipoti, come tante nostre nonne, se la cavi bene con gli sms, nella navigazione in internet e su Facebook.

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Il cellulare della regina, proprio come nei film di James Bond è a prova di hacker: nessuno sarebbe mai in grado di rubarle dati o di leggere le sue conversazioni.

Le persone con cui interloquisce di più sono sua figlia, la principessa Anna, e John Warren, uomo di fiducia della scuderia reale. La sua assistente personale, Angela Kelly è incaricata di mantenere lo smartphone di Sua Maestà sempre carico. 

Royal Influencer: Facebook

La Regina Elisabetta ha un proprio profilo personale su Facebook. Oltre all’account ufficiale The British Monarchy, sua maestà si tiene in contatto con amici e parenti, come noi comuni mortali, con richieste di amicizia, purtroppo non ci sono notizie ulteriori ma la notizia è confermata da  Brian Hoey, scrittore e royal watcher.

Quindi state tutti in campana perché potrebbe esserci sua maestà tra le vostre richieste di amicizia!

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