L’intervista di Meghan e Harry: vittime o carnefici?
Partiamo con la parte chiave, Oprah chiede ad Harry: “Se non ci fosse stata Meghan, avresti lasciato la famiglia reale?”. Lui risponde: “No, effettivamente no. Io ero intrappolato nella vita reale”.
Secondo me questo articolo potrebbe chiudersi qui perché si capisce tutto. Lei ha fatto in modo e maniera di fare la paladina della giustizia, liberando il bello addormentato dalle catene d’oro.
Non sapeva chi fossero i Windsor
Meghan dice di essere entrata nella famiglia reale sapendone poco e niente. “Certo non mi ero messa a scrivere su Google dell’uomo di cui mi ero innamorata, per avere notizie. Li immaginavo come i personaggi di una favola”.
NO: avete letto il libro Finding Freedom? Biografia non autorizzata, ma talmente ricca di particolari e soprattutto con i due protagonisti talmente perfetti da far venire molti dubbi. Lì c’è scritto che entrambi erano andati a vedere su Google l’uno dell’altra. Inoltre lei aveva il mito di Lady Di. Non ha mai letto niente di uno dei suoi miti?
Poi basta leggere due notizie per capire che di favola c’è poco ma di attenzione mediatica ce n’è tanta… e a qualcuno ha fatto gola.
Torniamo all’intervista quando Meghan aggiunge che Harry le chiese, prima di incontrare la nonna Regina, se sapesse fare l’inchino. “La risposta ovviamente fu no”. Cioè tu incontri la regina Elisabetta e non sai nemmeno come devi comportarti a 35 anni? È meglio non credere a queste parole altrimenti c’è da pensare che la signora Markle sia una persona supponente e con poca cultura.
Il matrimonio 3 giorni prima
Dubbi anche sul matrimonio che lei dice essere stato celebrato tre giorni prima. E i testimoni? Non è possibile sposarsi senza nella chiesa anglicana.
Una vittima
“…Ma tutto è iniziato a peggiorare quando ho capito che non solo non ero protetta, ma che erano disposti a mentire per proteggere, a mie spese, tutti gli altri membri della famiglia”. Povera vittima, avete fatto caso che utilizza le stesse parole di Diana? Ovviamente la situazione è molto diversa e per fortuna si vede.
Le accuse che muove Meghan non sono mai dirette a un membro specifico della royal family o all’intera famiglia, ma all’Istituzione… troppo comodo: chi è l’istituzione? Sono i burocrati di palazzo? Sono alcuni membri della famiglia reale? In un caso avrebbe dato dei bambocci ai membri della famiglia reale, nell’altro darebbe loro degli aguzzini. Le cose o si dicono per bene o si sta zitti.
Il malessere
Meghan racconta in lacrime di aver pensato al suicidio. E qui c’è una bella contraddizione perché lei dice di aver chiesto aiuto all’interno della famiglia reale, mentre Harry poco dopo racconta di non essersi rivolto alla famiglia reale per chiedere consiglio sulla gestione del malessere della moglie. Io dico: mettetevi d’accordo!
La sua famiglia
Addirittura quando parla della sua famiglia (ne ha parlato poco perché quella del marito fa più share) dice una bugia. Ha detto di non vedere la sorella Samantha da quasi 20 anni.
NO: c’è una foto del 2008 che mostra Meghan con Samantha alla sua laurea.
E qui arriva il bello
Meghan continua quest’americanata: «Nei mesi in cui ero incinta del mio primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo, né garantita la sicurezza. La famiglia reale ha detto a Harry: “Non sappiamo quanto sarà scura la sua pelle”».
Per quanto riguarda la conversazione sul colore della pelle di Archie, Meghan e Harry non hanno voluto rivelare chi fosse, anche se non si tratta né della Regina né del Principe di Edimburgo. Troppo comodo buttarla in caciara, un’accusa del genere pretende nome e cognomi se la si vuole fare, altrimenti silenzio!
Per il resto…
NO: Archie non ha diritto al titolo di principe per nascita, lo diventerà quando Carlo salirà al trono. I bambini di William e Kate hanno il titolo solo per concessione straordinaria della Regina nel 2012. Nel 1917, Re George V decise di limitare l’uso del titolo e del trattamento HRH alla discendenza reale in linea diretta di successione, fino al primo nipote dell’erede al trono.
NO ANCHE PER IL DISCORSO DELLA SICUREZZA: essere figlio di un principe Windsor non significa automaticamente essere protetti dalla polizia a spese della corona e il Daily Mail fa gli esempi delle principesse Beatrice e Eugenie, figlie del Duca di York e quindi nipoti di Elisabetta II, la cui sicurezza è privata.

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La Regina
Ma poi ecco uno dei pezzi più esilaranti quando sia Harry sia Meghan, usano parole affettuose e rispettose verso la Regina. «La regina è sempre stata meravigliosa con me. Mi è davvero piaciuto stare in sua compagnia». Mentre Harry fa sapere che si sentono su Zoom, e che l’ha sempre rispettata. Ma a capo dell’istituzione, The Firm o in qualunque altro modo vogliamo chiamarla, chi c’è?
L’indipendenza
Ultima chicca. Harry afferma: “La mia famiglia mi ha letteralmente tagliato fuori finanziariamente e ho dovuto firmare con Netflix”. Se la memoria non mi inganna furono proprio i Duchi di Sussex a dichiarare di voler lasciare la famiglia reale per essere finanziariamente indipendenti. Quando erano all’interno della famiglia reale, era il principe Carlo che li manteneva per il 95% e il 5% della sovvenzione arrivava dal Sovereign Grant.
La risposta della Royal Family all’intervista di Meghan e Harry
Comunque la Royal Family ha appena diramato un comunicato con belle parole:
“L’intera famiglia è dispiaciuta nell’apprendere quanto gli ultimi anni siano stati impegnativi per Harry e Meghan. Le questioni sollevate, in particolar modo quelle razziali, sono preoccupanti. Anche se alcuni ricordi possono variare, verrano presi molto sul serio dalla famiglia e affrontati privatamente. Harry, Meghan e Archie saranno sempre membri della famiglia molto amati.”
L’intervista più bella ed esplicativa è quella fatta ad Antonio Caprarica.